Oggi Gesù ci insegna che la cecità nel cuore del discepolo può impedire di entrare nel regno di Dio. Chi ignora l'amore misericordioso del Padre, diventa persecutore dei fratelli, come è stato Paolo prima della sua conversione. Ciò significa che, quando siamo stati l'egoismo nel cuore tendiamo a vedere l altro come il nemico, sempre come concorrente, qualcuno da eliminare. E così noi cerchiamo i suoi difetti,Sussurriamo, caluniamos, fofocamos, siamo entrati nel territorio di ipocrisia. Pertanto, già non guardare i nostri difetti, debolezze e incertezze. Siamo ad occupare il posto del giudice, la postura di chi prende decisioni circa gli altri. Questo comportamento nega la fraternità del Regno, nega la misericordia del Padre come casa, come la dimora di coloro che abitano nella fede.Chiediamo al Signore la grazia di umiltà e il dono della sapienza che costruisce le nostre relazioni nella comunità.
sendo traduzido, aguarde..
