Le letture proposte nella liturgia di oggi ci invita a pensare alla solitudine e angoscia.
due esperimenti sempre sfidavano umana radicalmente filosofi e teologi nel corso della storia, e soprattutto oggi, psicologi e psicoanalisti anche occupano questa realtà nel tentativo di alleggerire il peso della sofferenza umana.
L'esempio della regina Esther è particolarmente impegnativo in prima lettura che abbiamo ascoltato. La propria vita e la condizione della regina nello spazio per l'azione di Dio in favore del suo popolo. Da solo, orfano e afflitto, ella s'inchina davanti a Dio in compagnia dei suoi servi, sperando di essere ascoltato. Suo dolore è caratterizzata da un restringimento dell'orizzonte sulle sofferenze del suo popolo in gran parte sterminati. Lei chiede a Dio una parola tempestiva e la capacità per compiacere il re. Usi della sua condizione di donna, come pure il posto che egli occupa nella scala sociale, di essere portavoce del suo popolo, che vogliono vivere in dignità.
sendo traduzido, aguarde..
